3 è il numero perfetto anche nella Street Photography

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Tullio Cesario

8/16/20243 min read

Cari Effenauti,

Siamo arrivati al numero 3 del Blog di Effe4.0, e chi l’avrebbe mai immaginato.

So che avete dubitato potessimo continuare, perché io stesso ho avuto i miei bei momenti di stanca. Eppure eccoci qua, più in forma che mai.

Mentre leggete le parole di questo terzo articolo del Blog, vi invito a riflettere sulla potenza e la magia del numero tre.

Dai tre porcellini della favola alle avventure di Qui, Quo e Qua, il numero 3 non è solo un numero. È un simbolo, un'essenza, un mantra che risuona attraverso culture, religioni e persino nella nostra vita quotidiana.

La scuola pitagorica considerava il 3 come un numero perfetto, perché era la sintesi tra il numero pari due e il numero dispari 1.

Lo stesso vale per la cultura cinese che considera il tre il numero perfetto perché rappresenta la totalità cosmica, quindi il cielo, la terra e l’uomo.

Ma Tre sono gli scudetti che si contendono l’inter e la Juventus. C’è il 3 a 0 a tavolino, ci sono anche Brahma, Shiva e Visnù, il Padre il Figlio e lo Spirito Santo, tre sono i figli di Noè e tre sono i Magi.

Tre sono stati i giorni che ha passato Gesù nel sepolcro prima di risorgere, ma poi è arrivato Dante che col 3 e con i suoi multipli ci ha costruito tutta quanta la divina commedia, e quindi l’inferno, il purgatorio e il paradiso; ciascuno scritto in 33 canti, ognuno di questo scritto in terzine.

Poi ha incontrato la lonza, la lupa e il leone nella selva oscura, è stato salvato dalla vergine, da Lucia e da Beatrice (quindi di nuovo tre) e poi 3x3 fa 9, e quindi nove sono i cerchi dell’inferno, nove i cieli, e nove i cori angelici.

per dirla in breve, caro Dante, potevi pure fartela una risata!

Ma il 3 c'è anche nella luna, perché c'è la luna piena, la luna crescente e la luna calante. tre sono le note che sono necessarie per costruire un accordo, 3 è il titolo del terzo album dei led zeppelin e dei litfiba, ma tre sono anche le grazie, tre sono le parche, tre sono le furie e tre sono i moschettieri di dumas. poi c'è la nina, la pinta e la santa maria, e per finire quante erano le civette sul comò sempre 3.

Ma perché tutta questa fascinazione per il numero 3? Perché, cari amici fotografi, il 3 ha il potere di catturare la nostra attenzione, di coinvolgerci e di farci ricordare. Steve Jobs, il visionario dietro Apple, lo sapeva bene. Ha rivoluzionato il mondo con tre dispositivi in uno.

La regola del 3 è un principio potente. Ci aiuta a organizzare, a focalizzare e a rendere il nostro messaggio indimenticabile. Selezionare, ripetere e strutturare: queste sono le tre regole d'oro della comunicazione efficace.

Da tempi immemorabili, il tre è stato considerato un simbolo di completezza e armonia. Nella cultura popolare, si dice che "non c'è due senza tre", e nella fotografia esiste la regola dei terzi.

Ma a cosa servono tutti questi esempi per la street photography e per Effe4.0?

La street photography è un'arte che cattura l'essenza della vita quotidiana, le emozioni nascoste nelle strade e le storie non raccontate degli sconosciuti. Ogni scatto è un frammento di realtà, un momento sospeso nel tempo. ogni fotografia racchiude in sé tre elementi fondamentali: il soggetto, l'ambiente e l'emozione. Questi tre pilastri sono ciò che rende ogni scatto unico e indimenticabile.

Non dobbiamo mai accontentarci però. C'è sempre spazio per l'innovazione, per sperimentare nuove tecniche, per raccontare storie inedite.

La perfezione è un obiettivo in continua evoluzione, e il terzo articolo rappresenta sì un traguardo raggiunto, ma anche l'inizio di un nuovo capitolo.

Perché in questi mesi, di critiche ne abbiamo ricevute tante, alcune costruttive (e a queste diciamo grazie per averci permesso di migliorare), altre distruttive (a cui diciamo lo stesso grazie perché ci hanno fatto riscoprire più forti e determinati), e altre sterili (vabbè queste le abbiamo proprio ignorate perché preferiamo guardare o scattare fotografie piuttosto che perderci in polemiche inutili). E da tutte queste critiche ripartiamo con una nuova idea ancora più ambiziosa per la nostra community. Perché la street photography non è per pochi, è di tutti. E Effe4.0 ha voglia di permettere a tutti di esprimersi. Quindi fatevi sotto, perché a chi ci ha guardato con sufficienza continuiamo a rispondere con i fatti e con i contenuti: i vostri!

La strada della street photography è lunga e tortuosa, ma è anche ricca di sorprese e di momenti indimenticabili. E, proprio come il numero tre, rappresenta un equilibrio perfetto tra passato, presente e futuro.

Vi invito quindi a immergervi nel mondi di Effe4.0, a scoprire le storie raccontate dai nostri fotografi e a riflettere sulla magia del numero tre. Ma soprattutto, vi invito a prendere la vostra macchina fotografica e a catturare l'essenza della vita che vi circonda, perché la street photography è un viaggio senza fine, e siamo ancora all'inizio.

Con affetto,

Tullio Cesario - @progetto_noah

P.S. Ricordate sempre che la perfezione è un ideale da inseguire, ma la bellezza si trova spesso nell'imperfezione. Dobbiamo ancora migliorare, ma non abbiamo paura di sbagliare per riuscirci.